6 consigli per acquistare abbigliamento vintage

 

Quando si parla di vintage tutti pensano subito ad una maniera di risparmiare e ad un modo di accaparrarsi più capi d’abbigliamento a bassi costi e senza seguire un criterio. In realtà, contrariamente a quanto si crede, si tratta di un vero e proprio stile, che deve piacere, ma che dà la possibilità di creare un look a dir poco ricercato.

 

Gli abiti di seconda mano sono diventati fondamentali per tutti coloro che hanno desiderio di ritrovare nel "vecchio mondo" la magia dei tempi andati. Chi ama e si appassiona a questo modo di vestire sa apprezzare il bello che non ritorna più, ma un bello che anche se indossato nei tempi moderni fa comunque la sua figura.

Imparare a scegliere questi tipi di vestiti, vuol dire avere dimestichezza e padronanza nel mondo della moda. Bisogna avere conoscenze sulle varie tendenze, sugli accessori che hanno fatto la storia di un periodo, e bisogna anche conoscere la differenza tra Alta Moda, Haute Couture e Pret-à-Porter.

 

 

Qualche nozione sull’abbigliamento usato "vintage"

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In questo articolo guida andremo a vedere alcuni consigli validi per acquistare abbigliamento vintage. Tuttavia, prima di affrontare il discorso facciamo una generica introduzione sul concetto di vintage.

L’abbigliamento usato è infatti un must in molti mercatini, in molti eshop, ed anche in molti negozi fisici nati appositamente per gestire e dunque vendere questi tipi di prodotti.

Sebbene ormai in tutto il mondo, Italia inclusa, vi sia questa tendenza ad amare il sapore retro, il vintage nasce a Londra, città in cui è molto più facile rispetto che ad altre, trovare pezzi unici che hanno fatto la storia dei bei tempi passati. Ispirandosi alla capitale inglese, in cui si trovano oltre 14 tipi di mercatini di abbigliamento vintage (si pensi ai famosi Portobello Road o Camden Town, nonchè quelli minori), tante altre città del mondo e molte città italiane "si sono date" alla vendita di abbigliamento anni ’50, ’60 e ’70, per donne e uomini, accessori originali, bijoux, il tutto a pochi soldi.

Chi ama questo stile, sa che può mixare l’abbigliamento vintage con quello moderno, e sa che ormai i mercatini offrono abiti usati, abiti moderni venduti dai viaggiatori di passaggio e creazioni di stilisti sconosciuti a prezzi super convenienti.

Fatto questo doveroso preambolo, vediamo subito i consigli e i suggerimenti per acquistare abbigliamento vintage in loco facile, veloce ed economico.

 

 

Consigli per l’acquisto

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Ormai il vintage è trendy. Ma sai davvero come si acquistano vestiti del genere?

Puoi non crederci, ma non è facile comprare capi usati senza saperli realmente valutare e senza considerare gli aspetti che ti stiamo per porre all’attenzione. Se dunque hai deciso di provare questo stile è bene imparare a scegliere i capi in maniera giusta.

 

Ecco alcuni consigli che fanno al caso di qualunque vintage fashion victim:

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  1. Se vuoi comprare abbigliamento vintage, come prima cosa devi trovare un negozio fidato che ti dia la garanzia degli abiti, della qualità e del prezzo. Se sei alle prime armi, non comprare sui siti online, ma vai alla scoperta di questa vecchia moda presso negozi e mercatini. Solo dopo aver assunto la giusta dimestichezza con le cose di seconda mano, potrai passare agli acquisti online, che sono ugualmente una manna dal cielo per chi cerca pezzi unici nel loro genere.

  2. Impara ad esaminare gli abiti. Devi cioè valutare se i gancetti, le cerniere, i bottoni sono ben tenuti. Se infatti un bottoncino originale è saltato, qualcuno avrà provveduto a sostituirlo con uno diverso: devi avere tu l’occhio clinico e capire se il capo da te scelto sia stato rattoppato. Non perché questo pregiudichi per forza il tuo acquisto, ma per capire anche se il prezzo sia commisurato allo stato dei vestiti da te scelti.

  3. Misura sempre quello che compri. Trattandosi di vintage potresti avere a che fare con taglie diverse da quelle attuali, perché cambiano i materiali e il design, nonché le case produttrici. Ed essendo capi unici non avrai la possibilità di cambiare con una misura più piccola o più grande qualora non dovesse starti bene.

  4. La pulizia degli abiti è un’altra cosa che va analizzata. È vero che si tratta di capi di seconda mano, ma è vero anche che il capo deve essere pulito e ben tenuto. E per fortuna, da questo punto di vista, i veri negozi o banchi di abbigliamento vintage danno una grande importanza all’igiene.

  5. Cosa si può realmente comprare nel settore vintage e second hand? Se sei un neofita del discorso vintage comincia con gli accessori, tipo borse, gioielli, portafogli, scarpe. Sì anche ad occhiali da sole e foulard chepossono rappresentare il punto di partenza ideale per il tuo shopping d’annata. Quando poi avrai acquisito esperienza, potrai iniziare ad integrare i tuoi acquisti con l’abbigliamento.

  6. Tra i capi che dovresti assolutamente comprare ci sono i cappotti: dai modelli ampi e doppiopetto anni ‘60 a quelli a vestaglia degli anni ‘90, sbizzarrisciti e porta a casa un capo unico nel suo genere. Valuta solo se ti sta bene addosso, in modo da evitare modifiche che potrebbero stravolgerne le proporzioni.

 

 

Detto ciò non ti resta che cominciare la tua avventura, alla scoperta di un mondo di favole, fatto solo del gusto per il vintage.