LA GRANDE DISTRIBUZIONE
Con il termine grande distribuzione organizzata (GDO) si fa riferimento all’attuale sistema di vendita al dettaglio realizzato tramite una rete di supermercati. La grande distribuzione costituisce, in buona sostanza, l'evoluzione del supermercato singolo, che a sua volta rappresentava l’estensione del negozio tradizionale. Le catene di ipermercati e supermercati possono essere parte di un gruppo proprietario o appartenere ad associazioni consociate in forma di "Gruppi di Acquisto", in cui i singoli punti vendita, pur mostrandosi sotto un brand comune, conservano la conduzione dell'esercizio e la propria individualità.
I punti vendita sono classificati per canale in base alla vastità dell'assortimento ed alle dimensioni degli spazi adibiti ad area di vendita, ovverosia senza calcolare parcheggi, gallerie commerciali e quant’altro.
I canali di vendita della grande distribuzione sono gli ipermercati, strutture con un'area di vendita al dettaglio superiore ai 2500 metri quadrati; i supermercati, con un'area di vendita al dettaglio compresa tra i 400 ed i 2500 metri quadrati; il libero servizio, una struttura con un'area di vendita compresa tra i 100 ed i 400 metri quadrati; i discount, ovverosia strutture in cui non sono disponibili prodotti di marca; cash and carry per la vendita all'ingrosso; i negozi tradizionali con superficie inferiore ai 100 metri quadrati ed i negozi che vendono prodotti per la cura della persona e della casa, denominati self service specialisti drug.
Nell’attuale linguaggio settoriale, sono state introdotte anche altre terminologie, con il fine di creare ulteriori suddivisioni. Si parla, infatti, di iperstore per indicare strutture con un'area di vendita al dettaglio compresa tra i 2500 ed i 4000 metri quadrati; superstore con riferimento a strutture con un'area di vendita che va dai 1500 ai 3500 metri quadrati; supermercato di prossimità per indicare strutture con un'area di vendita compresa tra i 500 e gli 800 metri quadrati ed, infine, superette per riferirsi alle strutture con un'area di vendita al dettaglio che va dai 200 ai 400 metri quadrati.
Nessuna società italiana operante nel settore della grande distribuzione organizzata è mai riuscita ad affermarsi anche all’estero, come è successo, invece, con gli ipermercati francesi, la distribuzione inglese ed i discount tedeschi. In Italia hanno tentato un’esperienza all’estero il gruppo Crai, a Malta ed in estremo oriente, Coop in Croazia, Eurospin in Slovenia e Conad in Albania, ma nessuno di tali esperimenti è lontanamente paragonabile alle sopracitate esperienze internazionali.
Nonostante la ricchezza, la qualità e la notorietà dell’offerta alimentare italiana, nessun retailer nostrano ha mai sfondato all’estero.
