Come vendere il tuo oro usato: 6 consigli da tenere bene a mente

 

I compro oro sono sempre più diffusi nelle diverse città del territorio italiano, sia perché sono sempre più numerose le persone che hanno necessità di liquidità, o perché vogliono disfarsi di alcuni gioielli in oro che non avrebbero mai indossato.

 

L’oro è considerato un bene rifugio, in quanto non perde eccessivamente valore e tende a resistere nel corso del tempo. La vendita dell’oro usato in Italia è una pratica particolarmente diffusa, ma esistono delle accortezze necessarie per scegliere il periodo o il rivenditore migliore. Regole a cui è importante  attenersi per  riuscire a vendere i propri gioielli presso uno dei negozi compro oro certificati.

 

 

1) Affidarsi solamente a negozi certificati iscritti alla Banca d’Italia

elenco-operatori-compro-oro-banca-d-italia

Vendere oro usato non è un’operazione difficile, ma piuttosto che affidarsi ad uno dei diversi compro oro della propria città irregolari è consigliabile scegliere un rivenditore affidabile e sicuro.

In Italia i negozi di compro oro che presentano un’iscrizione all’Albo degli Operatori professionali in Oro e preziosi, sinonimo di sicurezza e affidabilità sono realmente pochi. Solamente 400 a fronte delle migliaia di compro oro irregolari presenti nel territorio.

Prima di vendere l’oro usato sarebbe bene controllare tramite il sito della Banca d’Italia se il negozio sia regolarmente registrato. Una ricerca con la ragione sociale indicata sul sito consente di trovare o meno il compro oro, e se non presente sarebbe meglio scartarlo perché non registrato all’albo.

 

2) Controlla il peso dell’oro da vendere

Prima di portare i gioielli in un negozio di compro oro è consigliabile cercare di pesare i gioielli con una propria bilancia, per notare eventuali irregolarità. Si dovrà però tenere presente che molti gioielli contengono parti metalliche o pietre, che dovranno essere rimosse in quanto contribuirebbero al peso finale dell’oro da dover vendere.

È consigliabile controllare l’operazione di pesatura anche all’interno del negozio compro oro. Operazione che deve essere effettuata davanti al cliente, in modo tale da evitare gli inganni di un venditore poco corretto. Il peso ottenuto sarà quello utilizzato per il calcolo del valore della vendita.

 

3) Verificare il valore dell’oro

vendere-oro-usato-quotazione

Prima di recarsi in qualsiasi compro oro della propria città è consigliabile cercare su internet sui vari siti la quotazione dell’oro usato di oggi proposta, in questo modo al momento della vendita sarà possibile effettuare immediatamente il calcolo e controllare che il valore attribuito dal venditore sia corretto.

Potrebbe essere necessario fare una valutazione media del prezzo dell’oro proprio nella giornata in cui si decide di doverlo scambiare, tenendo conto che il valore dell’oro varia anche in giornata.

È fondamentale sapere che la valutazione dell’oro può variare a seconda del suo grado di purezza. L’oro da 24 carati è quello puro solitamente utilizzato per monete e lingotti, mentre i comuni gioielli vengono realizzati in oro 18 carati, quindi con una quotazione più bassa rispetto all’oro puro.

Si dovrà necessariamente considerare che i compro oro daranno la quotazione dell’oro 18 carati, a meno che non si sia in possesso di lingotti in oro puro.

 

 

4) Richiedi una copia dell’operazione di vendita dell’oro

Decidere di vendere il proprio oro presso un rivenditore iscritto all’albo significa avere una maggiore garanzia nella vendita dell’oro. E per una maggiore tutela è obbligatorio per legge che il rivenditore fornisca una copia dell’operazione di vendita dell’oro usato per certificare il dettaglio della transazione.

È fondamentale che il rivenditore fornisca tutta la documentazione relativa alla transazione, dalla quantità di oro venduto, ai dati del venditore e del compratore, ed il controvalore in euro. Questi documenti sono necessari per avere una maggiore sicurezza per entrambi le parti, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

 

5) Tenere alta la guardia in caso non vengano richiesti i documenti

vendere-oro-usato-guida

Un compro oro affidabile e sicuro di certo non trasgredisce le direttive da rispettare per una maggiore tutela da entrambi le parti. Per riuscire ad ottenere la documentazione della transazione è necessario dover fornire i documenti personali, codice fiscale e carta d’identità per effettuare l’identificazione e la registrazione dell’operazione di vendita oro effettuata.

 

 

6) Diffida di chi vuole pagare in contanti cifre superiori ai 1.000€

Secondo la legge italiana di anti riciclaggio è praticamente vietato il trasferimento di denaro contante per una cifra che sia pari o superiore ai 1.000€.

In virtù delle disposizioni di legge è fondamentale diffidare dai compro oro che propongono pagamenti in contanti per importi superiori ai 1.000€. Chi lavora regolarmente informerà i clienti che qualora il valore dell’oro venduto sia superiore ad una cifra di 999€ il pagamento potrà essere effettuato tramite bonifico bancario, moneta elettronica o trasferimento postale.

Questo metodo consente la tracciabilità dei pagamenti, per poter effettuare delle transazioni con maggiore sicurezza. È bene sapere che chi trasgredisce a tale normativa incorre in sanzioni pesanti, con multe che vanno dall’1% al 40% della somma ricevuta per un limite minimo di 3.000€.